“Baia dalle molteplici insenature: specchio di tradizioni e cultura”
San Vito Lo Capo, baia sabbiosa tra il Capo di San Vito e la Punta di Solanto, seduce lo sguardo del viaggiatore per il mare cristallino che s’infrange sull’incantevole scenario costiero. Il turista vive il particolare incanto di un paese sorto attorno alla torre saracena (approfondimento storico), che dal mare trae la propria bellezza.
Le case bianche d’impronta araba che si affacciano sul mare permettono di scrutare un orizzonte vasto e lontano, che nelle giornate di brezza arriva a mostrare l’isola di Ustica. La bellezza dei paesaggi marittimi, la bianca spiaggia sono teatro delle gesta dei pescatori le cui fatiche si tramandano di generazioni in generazioni.
Le molteplici insenature (approfondimento sulle baie e zingaro) sia ad oriente che ad occidente permettono anche ai meno esperti di infilare pinne e maschera e immergersi nelle limpide acque. L’attività di snorkeling inserisce il nuotatore in numerosi percorsi subacquei tra grotte, cavità, pareti costiere a picco sul mare o sommerse poste a una certa distanza dalla battigia, per poi proseguire verso le splendide secche e il “Museo Sommerso” (approfondimento percorsi subacquei). I panorami selvatici e le alture permettono a chi ama cavalcare di svolgere rilassanti passeggiate per la campagna intrisa dai colori, dal sole e dai profumi.
I sentieri che portano fin sopra Monte Monaco sono ottime occasioni per assistere a spettacoli paesaggistici naturali che spaziano sui golfi di Cofano, San Vito e Castellammare, il trekking consente di farsi guidare dal profumo e dai rumori della natura.(approfondimento sui percorsi paesaggistici)
In questi ultimi anni la riscoperta e la promozione turistica hanno avuto un carattere squisitamente culturale (Festival degli Aquiloni, San Vito Jazz Festival, Tempu ri Capuna), la cultura ha sposato le tradizioni culinarie. (approfondimento sulle manifestazioni).
Il connubio tra cultura e gastronomia ha dato vita al “Festival internazionale del cous cous” da tredici anni fiore all’occhiello delle manifestazioni gastronomiche internazionali. Il piccolo borgo diviene, a settembre, crocevia di chef internazionali, tra sfide culinarie e serate musicali frequentate e molto apprezzate, tutto ciò conferisce al luogo un tocco di mondanità sobria e intelligente.(approfondimento cous cous fest)